Neurologia

Neuropsicologia Le Terrazze

Le Terrazze mette a disposizione dei pazienti un servizio completo di Neurologia, Neuropsicologia e Psiconeurologia. A questi si aggiunge l’ambulatorio di Neuropsichiatria che include, inoltre, prestazioni di Neuropsichiatria Infantile dedicate ai bambini.

Tutti i servizi neurologia sono erogati secondo un principio di eccellenza sanitaria supportata da tecniche e tecnologie di ultima generazione e un’equipe di Medici Specialisti di grande esperienza.

Ambulatorio di Neurologia

La Neurologia si occupa della diagnosi e del trattamento dei disturbi del sistema nervoso centrale, che comprende il cervello, il cervelletto, il tronco encefalico e il midollo spinale, e di quello periferico, composto da diversi elementi nervosi presenti nelle aree di occhi, orecchie e pelle. Tra i principali disturbi di questi distretti ci sono le patologie degenerative come il Morbo di Parkinson, le demenze come il Morbo di Alzheimer, ed esiti di patologie gravi come l’ictus, unitamente ad altre meno severe ma con un forte impatto sulla quotidianità come le cefalee croniche.

L’ambulatorio neurologico si dedica inoltre a seguire attraverso un follow-up ambulatoriale dedicato coloro che hanno effettuato/terminato un percorso di riabilitazione in degenza per Parkinson e Parkinsonismi, fornendo loro un servizio di cure e trattamenti specialistici continuativi e a lungo termine.

Prestazioni

Prestazioni erogate sia privatamente che in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Tempistica consegna referti: immediata, salvo poligrafia (max 7 giorni)

  • Visita Specialistica
  • Ambulatorio pazienti Parkinson
  • Elettromiografia

Ambulatorio di Neuropsicologia

Valutazione neuropsicologica dell'anziano: cos'è e perché farla?

Invecchiare fa parte del ciclo di vita e rappresenta un punto critico per l’esistenza di una persona poiché si assiste ad un declino, non solo fisico ma anche cognitivo ( “non sono sicuro di aver chiuso la finestra”; “ero convinto che gli occhiali fossero lì”; “ho dimenticato l’appuntamento”). Seppure invecchiamento non sia sinonimo di decadimento, bisogna tenere presente che il 50% della popolazione over 65 anni lamenta problemi di memoria. Per tale motivo è importante effettuare una valutazione neuropsicologica così da poter discriminare l’invecchiamento cerebrale fisiologico da quello patologico.

Che cos'è la valutazione neuropsicologica?

L’esame neuropsicologico, svolto da uno psicologo, ha l’obiettivo di valutare complessivamente, le abilità cognitive della persona ed individuare, attraverso la raccolta anamnestica e la somministrazione di specifici test, i punti di forza e di fragilità dell’anziano. Spesso questo esame può spaventare o creare ansia, si ha la sensazione di essere tornati a scuola e se faccio male prendo un brutto voto, oppure sono “stupido” o “pazzo”. La valutazione non è niente di tutto ciò: è un lavoro fatto insieme al paziente e non sul paziente. Attraverso la collaborazione e la somministrazione di test è possibile distinguere le normali modificazioni cognitive, legate all’invecchiamento, dalle difficoltà patologiche proprie delle malattie degenerative (demenza, M. Parkinson).

Una volta che ho fatto la valutazione, cosa posso fare?

Sulla base di quanto emerge dalla valutazione neuropsicologica, lo Psicologo potrà proporre:

  • Un training cognitivo con l’obiettivo di stimolare, mediante esercizi di vario tipo, le competenze residue ed allenare la/le funzioni in declino (per es. memoria, attenzione, linguaggio, orientamento) per rallentare il peggioramento, permettendo all’anziano di mantenere una buona qualità di vita. Favorire il benessere della persona ha ripercussioni positive anche sul caregiver e sui familiari.
  • La Stimolazione Transcranica con correnti dirette (tDCS), una tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva che consiste nell’applicazione sullo scalpo di elettrodi che emettono una corrente di bassa intensità non percepibile dal soggetto stimolato. Questo metodo viene utilizzato su indicazione dello specialista Neurologo ed è in grado di indurre modificazioni dell’eccitabilità cerebrale che perdurano anche dopo la fine del trattamento. E’ ampiamente utilizzato sia nei soggetti sani che nei pazienti affetti da malattie degenerative per l’assenza di effetti collaterali e la persistenza degli effetti indotti.

Prestazioni

*Prestazioni erogate solo privatamente o a tariffa calmierata

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