Il percorso di cura
per il paziente cronico
Da gennaio 2018 nella Regione Lombardia è stato avviato un nuovo modello di “presa in carico” dei cittadini affetti da patologie croniche e/o in condizioni di fragilità, un servizio che può essere richiesto all’interno della nostra Casa di Cura Le Terrazze.
Il nuovo percorso è strutturato per venire incontro alle necessità di pazienti e famiglie, alleggerendoli dalla responsabilità della prenotazione di visite ed esami. Il modello di “presa in carico” è organizzato attorno alla figura di un Medico Gestore di riferimento che si occupa della prenotazione di tutti i servizi, programmando prestazioni ed interventi di cura specifici e prescrivendo le cure farmacologiche più appropriate.
Poiché “prendere in carico” significa letteralmente “farsi carico dei problemi dell’altro”, con il nuovo modello, Le Terrazze garantisce al cittadino affetto da patologie croniche un migliore accesso alle cure e un’assistenza sanitaria e sociosanitaria continuativa, per fornire in questo modo una risposta semplice ad una domanda di cure integrate.
Per informazioni sulla presa in carico telefonare la numero: 0332.992200
Il nuovo modello di presa in carico del paziente cronico
Prendere in carico significa letteralmente “farsi carico dei problemi dell’altro”. Nel nuovo percorso, quindi, un Gestore programma e organizza annualmente tutti i servizi necessari a dare risposta ai bisogni di ciascun paziente, affiancandolo e garantendogli un’assistenza continuativa.
Il paziente cronico, ovvero chi si trova nella condizione di dover convivere nel tempo con una o più patologie. Come previsto dalla Dgr n.6164 del 2017 “Delibera della domanda”, ai fini dell’inserimento nel nuovo percorso di cura sono stati invitati ad aderire i pazienti risultati affetti, da almeno due anni, da patologie croniche/rare (o in condizioni di fragilità sociosanitaria) in base all’analisi dei consumi di prestazioni sanitarie e sociosanitarie.
Si precisa più in particolare che sono stati considerati i pazienti assistiti dal sistema sociosanitario lombardo (residenti e/o domiciliati) in carico ad un Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta da almeno due anni (indicativamente si tratta di circa 3,2 milioni di cittadini).
– I cittadini con patologie croniche risultati idonei ad essere “presi in carico” secondo la nuova modalità vengono invitati con una lettera individuale ad aderire alla nuova opportunità dalla Agenzia di Tutela della Salute territorialmente competente.
– Accettato l’invito, il cittadino sceglie il Gestore che prenderà in carico i suoi bisogni di salute e che con lui sottoscriverà un “Patto di Cura”.
– Successivamente, in base alle specifiche necessità cliniche, per ogni cittadino “arruolato” viene redatto il “Piano di Assistenza Individuale” (PAI) annuale che contiene tutte le prescrizioni necessarie alla gestione delle patologie croniche da cui è affetto.
– Da quel momento il Gestore accompagna il cittadino nel percorso di cura programmando visite, esami ed altre necessità di cura, affiancandolo nell’attuazione dell’intero piano terapeutico.
L’adesione al percorso di presa in carico avviene solo attraverso lo specifico invito individuale da parte dell’Agenzia di Tutela della Salute – ATS di competenza territoriale. L’inserimento dei pazienti nella nuova modalità di cura segue un percorso strutturato esclusivamente ad invito. Pertanto non è possibile effettuare una candidatura spontanea. Nel caso in cui si rientrasse nella categoria di “paziente cronico” ma non si avesse ricevuto la lettera è possibile comunicare il proprio Codice Fiscale e le ultime 5 cifre della Tessera Sanitaria al Contact Center regionale (800.638.638 da rete fissa oppure 02 99.95.99 da cellulare).
Grazie al programma di “presa in carico” il paziente non dovrà più occuparsi della gestione amministrativa del proprio piano di cura. Tutta l’organizzazione e la prenotazione di visite ed esami viene effettuata dal Medico Gestore di riferimento delineando annualmente un piano di cure personalizzato. Il paziente verrà così sollevato da stress e preoccupazioni e potrà utilizzare quel tempo per sé e i propri familiari. Il programma non ha alcun costo per il paziente.
Il Patto di cura è lo strumento con cui il Paziente e il Gestore sanciscono l’accordo di fiducia. Attraverso il Patto di Cura il Gestore (Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta oppure struttura sanitaria/sociosanitaria) si impegna formalmente a garantire a ciascun cittadino l’erogazione delle prestazioni e dei servizi necessari e appropriati, con modi e tempi predefiniti. Il Patto di Cura ha validità annuale e non prevede rinnovo automatico. Nel caso di pazienti minori o incapaci, la sottoscrizione del Patto di cura verrà richiesta dal Gestore a chi esercita la potestà genitoriale o tutoriale.
Aderire alla Presa in Carico non comporta alcun costo aggiuntivo per l’utente. Per il paziente dal punto di vista economico, nulla cambia rispetto ad oggi.